Fumare fa male ai denti

Anche le sigarette elettroniche danneggiano la bocca

Il fumo di sigaretta rappresenta ancora un importante problema per la salute. Quasi il 25% degli italiani è ancora fumatore, con numeri in aumento; quasi il 3% utilizza sigarette elettroniche. Dati preoccupanti che riguardano soprattutto i giovani.

In questo scenario anche denti e gengive sono coinvolti in modo negativo, ed è interessante pensare che la prima relazione negativa tra fumo e corpo umano inizi proprio dalla bocca.

Si pensa sempre alla placca batterica come causa delle malattie della bocca, ma è sorprendente come il primo fattore di rischio per la salute della gengiva e dell’osso che sostiene il dente sia proprio il fumo. Riduce l’ossigenazione locale, abbassa le difese naturali e aumenta i batteri nocivi.

Se si fumano sigarette e non si ha una scrupolosa igiene orale, il rischio di perdere denti è alto. In caso di estrazioni dentarie, i tempi di guarigione si allungano, aumentano le complicanze e l’inserimento di impianti dentari ha maggiori possibilità di insuccesso.

Smettere di fumare è dunque importante anche per la salute delle gengive. Porta anche altri benefici: i denti si macchiano di meno, si riduce l’alitosi e aumenta il piacere di sentire i sapori. Questi ultimi due benefici sono immediati, visibili già dopo pochi giorni.

Da non dimenticare il tumore del cavo orale: il tabacco provoca infatti l’80% dei tumori orali, poiché interagendo con la saliva produce sostanze che trasformano le cellule sane in cellule cancerogene.

L’aumento delle sigarette elettroniche apre nuovi scenari anche per l’odontoiatra. Il loro utilizzo aumenta il rischio di danni alla gengiva e all’osso. I componenti del vapore hanno infatti note proprietà tossiche, rendendo le sigarette elettroniche analoghe per i danni alla bocca.

Aspetti che confermano come le sigarette elettroniche non siano un metodo per smettere di fumare, ma solo un modo diverso di continuare.